Carrara, il cui nome deriva dal celtico “pietra” quindi dai monti sovrastanti, le Alpi Apuane appunto, oppure da “caraia” che significa cava: le famose cave di marmo di Carrara delle Apuane. Appartiene all’antico territorio Lunense e si estende dalla costa, con Marina di Carrara, fino alle Alpi Apuane ai piedi delle quali le colline ospitano caratteristici centri montani. La città è incorniciata dai tre importanti bacini marmiferi Ravaccione, Fantiscritti e Colonnata. Quest’ultimo prende il nome dall’omonima località famosa per la produzione del lardo di suino stagionato in conche di marmo di Carrara. Carrara è conosciuta in tutto il mondo grazie al rinomato marmo bianco, pregiatissimo, estratto proprio dalla catena delle Api Apuane e costituisce il centro più importante di estrazione e lavorazione del marmo a livello europeo ed internazionale. Dal caratteristico rifugio di montagna “Carrara” puoi ammirare le spettacolari cave di marmo del Monte Sagro.
Lungo la costa si trovano grandi spiagge sabbiose ed il centro di Marina di Carrara è meta di giovani, assidui frequentatori dei popolari locali notturni. Carrara ha inoltre meritato la medaglia d’oro al merito civile per essersi distinta nella lotta di Liberazione dal Nazi-fascismo. La città si trovava infatti proprio sulla “Linea Gotica” eretta a Luni.
Da visitare il Duomo della città in stile romanico-gotico, il Castello sede dell’Accademia delle Belle Arti, Piazza del Duomo con i suoi palazzi medievali, tra i quali la casa dove dimorò Michelangelo Buonarroti, la sede museale della chiesa di San Francesco, la chiesa di San Ceccardo ad Aquas, Piazza Garibaldi con il Teatro degli Animosi, la Casa di Emanuele Repetti dove si pensa soggiornò Petrarca, Palazzo del Medico dell’architetto carrarese Alessandro Bergamini, il Teatro Politeama del 1892, Villa Fabbricotti alla Padula, Palazzo Walton, Palazzo Cybo Malaspina in stile medievale e rinascimentale ed il monumento a Maria Beatrice d’Este dello scultore Pietro Fontana, al centro di Piazza Alberica. Infine Il museo Cava Fantiscritti, il museo civico del Marmo e la chiesa del Suffragio o il santuario della Madonna delle Grazie testimoniano tutti l’importanza del marmo per Carrara.